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C.arte – Dialoghi di Carta a cura di Butik Collective

C.arte I (2017) è dedicato a tre giovani artiste provenienti da diverse Regioni d’Italia a rappresentare, anche geograficamente, il fermento e la varietà di esperienze dei territori da cui proveniamo. Monica Gattari, Jennifer Pérez Crisanti e Nicole Voltan sono accomunate dalla stessa capacità di unire competenze provenienti da ambiti diversi, contribuendo a definire un percorso artistico sfaccettato in cui, nonostante operino con vari media, è facile ritrovare un chiaro filone di ricerca. Conservando il rispetto della singolarità e della varietà dei lavori, crediamo che vi siano fra di loro delle connessioni, dei fili, più o meno celati, che vorremmo proporre al lettore, nella consapevolezza che si tratta di suggestioni. C.arte I è stato pubblicato con una tiratura limitata di 150 copie.

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Fortezza del Girifalco, 16 Giugno – 01 Luglio 2017

 

«Non c’è realtà permanente ad eccezione della realtà del cambiamento; la permanenza è un’illusione dei sensi.» – Eraclito

 

La mostra sviluppa la tematica legata alla ricerca di equilibrio propria dell’animo umano e più in generale dell’intero universo che, dal macro al microcosmo, è sottoposto ad una costante spinta di forze opposte e contrastanti. Gli artisti proposti rappresentano questa ricerca, che in alcuni casi, viene mostrata attraverso l’esaltazione dell’errore, come piena comprensione dei limiti dell’uomo e perciò come accettazione di uno sbaglio da cui ripartire e al quale dare nuova vita. In altri casi l’equilibrio viene ricreato all’interno di piccoli mondi, così piccoli da risultare quasi incomprensibili alla vista umana. Così veniamo lasciati in balia dell’immaginazione, e sta a noi decifrare e capire se vi è, oppure no, il raggiungimento di una quiete e di un bilanciamento...

Vernissage 16 giugno // ore 18:30
Durante il vernissage avrà luogo una performance dell’artista marchigiana Monica Gattari.

"L’installazione è stata realizzata raccogliendo e collezionando nel tempo una grande quantità di semi di mela ed anguria, elementi simbolici legato alla vita e alla rinascita. Ogni seme è stato posizionato sulla sommità di uno spillo a sua volta infilato nel pannello di lattice secondo una disposizione apparentemente casuale ma strettamente legata al movimento del corpo, all’anatomia dell’artista e alla possibilità di ripetizione del gesto stesso. Un’azione continua che porta alla creazione di un decoro sul pannello simile alla trama di un pizzo. In questo senso ogni riquadro identifica un dettaglio di un disegno più ampio; potenzialmente ciò che vediamo è solamente una parte infinitesimale di un disegno che potrebbe proseguire all’infinito.

Durante l’inaugurazione l’artista stessa realizzerà una performance che mostrerà la realizzazione dei decori mettendo in luce il processo gestuale e dinamico attraverso il quale viene realizzata l’opera.

Al termine della performance l’opera verrà allestita come parte integrante della mostra." testo di Alice Cerigioni- Butik Collective


OGGI È TUTTO MOLTO STRANO (Alice nelle magiche meraviglie e i suoi perché)

10.10 10.11 – 2015   Collettiva d’Arte Contemporanea, Cittadella (PD)

 

 

 

 

 

 

 

 

BIENNALE DI ARTE CONTEMPORANEA CITTA’ DI LATINA

PREMIO SERGIO BAN PER LA COMUNICAZIONE

MONICA GATTARI e ANDREA SIMONETTI per l'opera “Electrical communication”

 

 

L’opera è stata premiata perché propone una lettura dell’orto urbano come circuito, vivo e pulsante, in cui ogni elemento risulta indispensabile alla sopravvivenza. La parola comunicazione è qui utilizzata recuperandone il senso autentico oltre che etimologico di espressione sociale, profonda e responsabile, ovvero di un agire che offre, inserendolo in circuito, un valore al servizio della collettività affinché, comprendendolo, diventi patrimonio comune per la costruzione del sapere e della cultura.

 

 

FONDAMENTA 4.0 - Mind the Map

16 Maggio 2015- Fondamenta della Misericordia e degli Ormesini, Venezia

 

 

Federica Castrico & Monica Gattari

"Riflessi"

Una mappatura poetica dei riflessi acquatici ricamati a mano con fili di vari colori su di un schermo trasparente da osservare dal basso per costruire un nuovo immaginario

 

Fondamenta 4.0 torna a riproporre l’arte pubblica e sociale coltivando relazioni creative con Venezia, i suoi abitanti, i suoi spazi, la sua storia. Anche quest’anno, sabato 16 maggio, arti visive, installazioni, illustrazione, musica, video, design dell’interazione, trasformeranno i bar, le case, i negozi, le calli, i muri e coinvolgeranno residenti e passanti negli interventi artistici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Workshop con Yann Marussich

 

Lo stage si articolerà intorno alla costruzione drammaturgica e pratica di un assolo di performance, ponendo l’accento in particolare sui limiti del corpo. Lo stage è aperto ad attori ed attrici, danzatori e danzatrici, agli studenti di Belle arti e, naturalmente, ai performers.E’ richiesta una completa disponibilità.

« Io considero l’assolo come una disciplina a parte, con le sue proprie regole, le sue proprie costrizioni, è soprattutto una libertà difficile – una lotta continua con se stessi. L’assolo non è la rappresentazione esteriore di un personaggio ma il reale coinvolgimento e messa in scena a distanza della propria vita. L’intera arte dell’assolo tende a rendere universale la propria rappresentazione. Ci sono senza dubbio moltissimi modi d’interpretare l’assolo, nello stage mi baserò sul mio personale percorso »

I Musei, Officine Creative

 

Il progetto I Musei, Officine Creative, nasce dalla volontà di divulgare la conoscenza dell’arte contemporanea marchigiana tra i giovani e nel grande pubblico promuovendo le collezioni museali dedicati ai grandi artisti contemporanei della Provincia di Ancona.

I giovani, selezionati da due commissioni scientifiche (una per gli artisti, l’altra per i musicisti), hanno visitato le tre strutture museali e, traendone ispirazione, hanno creato le loro opere grafiche, ora esposte nei musei, e le loro composizioni musicali già fatte ascoltare in concerti pubblici. I loro lavori sono stati raccolti in un dvd, di musiche e immagini, prodotto in centinaia di copie e reperibile nei tre musei. Per tutto il percorso hanno avuto a disposizione professionisti che li hanno consigliati e spalleggiati nell’iter creativo senza mai intaccare la loro ispirazione.

I musei protagonisti di questo progetto sono:

  • - Pinacoteca Luigi Bartolini di Cupramontana;

  • - CART - Centro Permanente per la Documentazione dell'Arte Contemporanea di Falconara Marittima;

  • - Museo Civico - Sezione Contemporanea di Osimo.

39° Festival Pergine Spettacolo Aperto, Pergine Valsugana (TN)

 

OPEN///CREAZIONE CONTEMPORANEA 2014 - 3° BANDO DI PRODUZIONE///CONFINI CONFLITTI

 

La 39esima edizione del Festival 2014 si svolgerà da venerdì 4 a sabato 12 luglio 2014 e avrà come filo conduttore le tematiche legate ai concetti di “confini, identità e conflitti”, in corrispondenza con la ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra.

Per OPEN /// CREAZIONE CONTEMPORANEA 2014 gli artisti sono invitati a presentare idee che affrontano i concetti di “confini, identità e conflitti”, intesi in tutte le loro possibili accezioni: la costruzione dell’identità, collettiva o individuale, attraverso la distinzione o la lotta, la dialettica del rapporto con l’altro; il conflitto politico o personale, la violenza, la negoziazione, i diritti umani; le barriere e i confini territoriali, fisici, sociali, etc.

 

 

Officinegreen Festival Art Contest 2014, Villa Caldogno (VI)

La mostra d'arte contemporanea di Officinegreen è il risultato di una selezione attivata attraverso il bando di concorso attivato qualche mese fa.

I venticinque artisti selezionati dalla curatrice Francesca Rizzo con la collaborazione di Francesca Bonan e della direzione organizzativa del festival, esporranno le loro opere all'interno di Villa Caldogno e verranno valutati da una giuria di esperti composta da personalità di rilievo nel sistema dell’arte contemporanea: Carmelita Brunetti, direttrice di Arte Contemporanea News, Roma; Chiara Canali, critica d'arte, giornalista e curatrice indipendente, Milano; Nicoletta Martelletto, giornalista e caporedattore Cultura de Il Giornale di Vicenza; Francesco Pandian, direttore della galleria Artericambi di Verona; Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale e di Progetto Marzotto; Alberto Zanchetta, curatore, critico d’arte, docente di arti visive alla LABA di Brescia e direttore del MAC di Lissone.

Artefatto 2014 Crossing Over, Trieste

La mostra, che inaugurerà VENERDI' 30 MAGGIO e rimarrà aperta fino al 15 GIUGNO, si snoderà lungo un percorso cittadino che esporrà le opere dei giovani artisti in alcune sedi dei Civici Musei come il Civico Museo Orientale, il Civico Museo Teatrale Schmidl e la settecentesca dimora del Civico Museo Sartorio, ma anche in altre importanti sedi istituzionali e museali che aprono così ai giovani e al contemporaneo. Il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, l'atrio dell'imponente immobile della Questura di Trieste, il Museo Commerciale e l'atrio della Camera di Commercio, Stazione Rogers, l'atrio della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori.

NUOVI SCENARI PER UN EVENTO SEMPRE ALLA RICERCA DEL RINNOVAMENTO!

Quest'anno la Commissione che ha valutato le candidature CROSSING OVER era composta da ENRICO CONTE_direttore dell'Area Educazione Università e Ricerca del Comune di Trieste, MAURIZIO LORBER_storico dell'arte, Civico Museo Revoltella(membri interni) e da NICOLETTA ZANNI_docente di Storia della Critica d'Arte presso l'Università degli Studi di Trieste, GIULIANA CARBI_storica dell'arte, presidente di Trieste Contemporanea, ELENA TAMMARO_direttrice artistica associazione Etrarte, ELISA VLADILO_artista,ANNA KREKIC_storica dell'arte (membri esterni).

 

 

 

 

Alterazioni013, Arcidosso (GR)

Ancora arte e creatività per l’edizione 2013 di Alterazioni, il festival contemporaneo delle arti performative ospitato al Castello Aldobrandesco di Arcidosso dal 26 al 28 luglio.

Tema di quest’anno è stata l’espressione delle essenze primordiali: “Il risveglio delle origini. Uomo e natura tra spirito e follia, dominio e creazione”. Nella confusione, spesso alienante, della vita quotidiana si avverte, sempre più nitido e forte, un bisogno di ritorno alle origini, di nuova connessione con le radici generatrici.

Quarta edizione, quattro le sezioni artistiche: Alterazioni visive, Alterazioni musicali, Street Art e Alterazioni da gustare. Quattro, come gli elementi generatori: acqua, fuoco, aria e terra. Quattro come i punti cardinali, le stagioni e le fasi lunari. Una edizione, questa del 2013, fortemente imperniata sulla potenza dei simboli naturali. Un viaggio multisensoriale verso le origini della vita. Perché “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

 

IFA 2013, Inteatro Polverigi (AN)

IFA InteatroFestival Academy è il programma di perfezionamento artistico e ricerca a carattere residenziale, nato nel 2006 in memoria del fondatore di Inteatro Domenico Mancia, con l’intento di promuovere occasioni di confronto internazionale tra giovani danzatori/performers ed artisti riconosciuti.

Ogni anno giovani performers provenienti da tutto il mondo – danzatori, attori, registi e coreografi – hanno l’opportunità di risiedere per un periodo prolungato a Villa Nappi, sede di Inteatro, per lavorare a contatto con artisti affermati allo sviluppo delle proprie personali “traiettorie artistiche”: alcuni dei lavori potranno essere presentati all’interno di una speciale sezione nell’ambito del Festival Internazionale Inteatro.

Per accedere ad IFA viene indetto annualmente un bando, pubblicato sul sito istituzionale di Inteatro e diffuso attraverso media tradizionali e web.

Cláudia Dias (PT), Geraldine Pilgrim (GB), Idoia Zabaleta (ES) sono gli artisti invitati a condurre gli workshop di IFA 2013, per fornire ai partecipanti suggerimenti e spunti utili allo sviluppo dei propri progetti.

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